Vincitore del premio Strega 2017, Paolo Cognetti ci regala questo romanzo in cui il protagonista è lo spaccato della vita di Pietro, un ragazzino di città che rimbalza tra il rapporto con i genitori e il suo amico Bruno. Pietro è burbero e scontroso, ma viene rapito dalla montagna. Basta un profumo, un suono, un colore e la montagna ritorna sempre presente. La madre ha un talento naturale nel prendersi cura degli altri, lavorando in un consultorio di periferia. Il padre invece è un chimico scorbutico. Ma entrambi i genitori hanno una viscerale passione per la montagna. Si sono sposati ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo. Bruno ha la stessa età di Pietro, ma invece di vivere la montagna in vacanza, la vive per lavoro, fa il pastore. Ed è così che i personaggi si intrecciano e sviluppano la narrazione fluida e avvincente, in cui padri e figli si incontrano. La montagna non è più un luogo, la montagna è una costante che segna i passi di Pietro.